Orgoglio d'Italia!

Paolo Bettini, il "grillo", campione del mondo di ciclismo per la seconda volta consecutiva.




Público: altra novità da Cases

Un nuovo quotidiano si affaccia nel ricchissimo panorama editoriale spagnolo. Il nome della testata è Publico e l'impostazione grafica è stata progettata dall'onnipresente Cases i Associats. L'impronta è sempre la stessa, pagine molto ordinate, filetti messi ai punti giusti, infografiche essenziali e forti contrasti di tipografie. Sono proprio i caratteri tipografici utilizzati che costituiscono la novità maggiore: il consueto attrito tra un alfabeto graziato (romano o bodoniano) e uno a bastoni, più contemporaneo è ottenuto attraverso l'utilizzo di due tipografie distribuite da Fontfont, la FF Cellini e la FF Clan. Ma la vera novità è l'utilizzo di una terza font molto originale, questa volta semi-egiziana, per i sottotitoli delle sezioni di attualità e politica: la FS Clerkenwell della stupenda fonderia londinese FontSmith.



Per finire non si può non apprezzare il carattere per il testo che è il celebre Itc Charter di M.Carter, con cui ho impaginato la tesi.




Dalla homepage di Publico.es è possibile scaricare la versione pdf del giornale (in alto a destra, nella sezione Edición Papel. Non so per quanto tempo, ma credo per le prime settimane di vita!)

Qui altre info su Carter

Copia e incolla (male)

È un po' di tempo che le testate nazionali si sono accorte di aver abbandonato per anni la cura per una comunicazione visuale qualitativa, al passo con i tempi e con le nuove tecnologie. Nelle pagine (cartacee e web) dei quotidiani e dei settimanali stanno comparendo finalmente infografiche, caratteri tipografici nuovi, scale di colori e immagini fotografiche di qualità. Peccato che l'operazione spesso si concluda con un "copia e incolla" malfatto dalle solite celebrità: Guardian, Nytimes ecc…

Che la nuova sezione di Repubblica sia chiamata R2, dopo che da anni il Guardian pubblica il suo sfoglio interno G2, fa un po' ridere (vedi anche Zite Zipel). Anche gli occhielli composti con un bel carattere egizio hanno qualche precedente…
Insomma poca fantasia, mica come il Corriere della Sera, rivale numero uno di Repubblica, che negli ultimi numeri regala una novità assoluta. Quando l'articolo è lungo e non sta nella gabbia non occorre tagliarlo: è sufficiente infatti dimezzare l'interlinea delle ultime righe! Ovviemente è ottimo il risultato visivo!

Anche la Gazzetta.it, testata sportiva n°1 del Paese vuole dire la sua. Nelle pagine in cui scorre la diretta della Serie A (che complessivamente sono ben fatte e ricche di dati) si nota la stretta parentela con le pagine "Live" di Eurosport. Peccato che l'ordine anglosassone sia talvolta sostituito da alcune soluzioni più casarecce.

Infografica: la complessità che si fa semplice

Ho iniziato la mia esperienza a Vita. Per adesso sono impegnato nel "trasloco" verso il nuovo sistema editoriale che renderà il lavoro di redazione più agile e più qualitativo. Più avanti però mi dedicherò al mondo dell'infografica. Per farmi trovare pronto mi sto dando un'occhiata in giro. Ho analizzato per bene due blog (spagnoli) veramente interessanti e molto aggiornati che analizzano l'infografica legata la mondo dei giornali:

- infografistas.blogspot.com
- maquetadores.blogspot.com

Sono poi approdato sul sito di Bryan Christie, uno grafico americano specializzato in infografiche mediche o comunque che hanno a che fare con un'estrema complessità visiva. Tra i suoi clienti sono presenti testate prestigiose quali WIRED, Newsweek, The New York Times, Esquire e Field & Stream.

Quando Koolhaas tralascia "qualche" dettaglio

L'impermeabilità della casa è un vero problema. Da anni infiltrazioni di varie intensità preoccupano abitanti e specialisti che, invano, tentano di risanare il percorso misterioso di questi rivoli incessanti. Nei giorni di pioggia, ed ancor più in quelli di tempesta, la casa è attraversata da un'agitazione collettiva. Tutti sono incaricati di requisire tazze, barattoli, piatti fondi, catini e qualsiasi altro recipiente disponibile per trasportarli rapidamente al piano superiore.
[…]
Siccome la collina su cui è appoggiata è di argilla, con il passare del tempo la struttura si è leggermente mossa e continua a farlo tutt'oggi. I cambiamenti minimi indotti dal movimento si percepiscono attraverso alcuni piccoli dettagli. La porta trasparente scorrevole…sfrega, si incastra.


Quella che sembra una descrizione di una favela brasiliana o di una casa popolare a Quarto Oggiaro in realtà non è altro che il racconto la famosa dimora progettata da Koolhaas a Bordeaux, come si presenta a 9 anni dalla costruzione. Chi racconta e conduce la visita è la donna di servizio che da anni lavora nel "capolavoro" dell'architetto olandese.

Da qui nasce una domanda. È possibile che uno sguardo semplice ma realista di una domestica renda scricchiolante e pieno di falle uno dei miti dell'architettura contemporanea?

P.S. Complimenti a Boeri e al nuovo Abitare, per la divertente ed efficace trovata giornalistica: l'architettura raccontata attraverso il quotidiano e non secondo fumose teorie!

Testori in Bovisa

Per iniziare bene l'anno, incontrando e scoprendo la figura di un grande artista-scrittore contemporaneo, vi segnalo questo ciclo di eventi: la data da appuntarsi in agenda è giovedì 20 settembre, il giorno in cui verrà presentato, in Triennale Bovisa, la nuova e monumentale Bibliografia di Testori. Gli incontri di presentazione vedranno la presenza di Stefano Boeri, Luca Doninelli, Giovanni Agosti e Aldo Bonomi. Tra i vari temi trattati evidenzio la tavola rotonda dal titolo Testori e Milano cantiere aperto.
A lato di questo evento prenderanno vita altre due momenti di interesse:
• la mostra TuttoTestori che raccoglie gran parte delle copertine dei volumi di Testori, in particolare quelle progettate da Albe Steiner.

• La proiezione, all'aperto di Rocco e i suoi Fratelli, capolavoro di Luchino Visconti ispirato ad alcuni racconti del Ponte della Ghisolfa

Altre news più dettagliate sul sito dell'Associazione Testori.
Qui il programma preciso con gli orari.

Mimoa, un atlante di architettura…

…in stile web 2.0.

Per adesso il sito di Mimoa è ancora in una versione beta, ma l'idea sembra interessante: creare un database, a cui tutti possono aggiungere informazioni, sulle architetture e sui progetti che vengono costruiti nel mondo. In effetti risulta sempre difficile trovare del materiale, cartaceo o digitale, che cataloghi e collochi geograficamente i progetti recenti nel territorio. Vediamo se Mimoa riuscirà a prendere piede…

Hoefler & Frere-Jones: il nuovo sito

È da pochissimo in rete il nuovo sito della fonderia Hoefler & Frere-Jones. Il celebre sito, Typography.com, è stato ridisegnato da zero anche se non sembrano esserci particolari novità di contenuto. Mi è cascato l'occhio sul loro catalogo gratuito ordinabile dal sito. Quasi quasi ne chiedo una copia…

Quando comprare un mac…

Comprare un mac, non è come comprare una scatolaccia pc qualsiasi. Devi conoscere bene il mondo della mela, devi sapere quando maturano i prodotti, quando stanno per scadere, devi godere al massimo di un acquisto di tale bellezza e tale importanza!
Per queste ragioni, vi segnalo due siti da tenere sott'occhio per sapere se è il periodo della vendemmia o dell'attesa.
Per portarsi a casa il mac giusto al momento giusto!

Mactactit

Imparare a fotografare: il cibo


Grazie a un bellissima macchina fotografica ricevuto per la laurea (grazie Mary!) sto cercando di entrare in modo più profondo nel mondo della fotografia e di capirci qualcosa. I mezzi a disposizione sono ottimi per iniziare: una Canon eos 400d, un mac e Apple Aperture. Per adesso sto facendo un po' di pratica sul campo, mi sono sparato i bei tutorial di Aperture e sto individuando i siti giusti da cui imparare. Mi sono imbattuto oggi nel Aperture Users Professional Network che offre numerose risorse: da plug-in ad articoli, dal forum ai tutorial liberamente consultabili. Mi sono soffermato in particolare su un articolo che descrive come si fotografano i cibi. Visto che io e i miei amici siamo dei recenti ammiratori del grande cavoletto di bruxelles, mi sembra interessante capire come rendere così eleganti e gustose le foto di pietanze e delizie varie…