Matthew Carter e il carattere per Yale
Matthew Carter è un autorità assoluta nel campo della tipografia. Io conoscevo tra le tante font da lui disegnate il Bell Centennial (per le guide telefoniche americane), ITC Charter (che sto usando per impaginare il mio volume di tesi), Miller (per il disegno di quotidiani e riviste), il Mantinia (usato recetemente per le tre mostre su Mantegna a Brescia, Mantova e Padova) e poi per il Verdana e il Georgia (che tutti possono usare sui propri computer). Ora scopro che grazie ad un'iniziativa dell'università di Yale, Carter si è confrontato con uno dei modelli fondamentali della tipografia editoriale: il De Etna di Aldo Manunzio. Carter ha voluto sfidare tutti i tipografi che precedentemente si sono rapportati a questo celebre carattere rinascimentale, nel tentativo di meglio esprimere tutta quell'eleganza e quella vivacità di segno che possiede il carattere inciso da Francesco Griffo. Qui trovate il suo font, che è liberamente utilizzabile da tutti gli studenti e da tutto il personale della Yale University.
• Confrontatelo con il Bembo della Monotype
• Un ulteriore profilo di Matthew Carter
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