Jules Vernacular

Si possono trovare tanti esempi su internet dove il vernacolare è utilizzato come spunto per workshop progettuale di nuovi caratteri tipografici; oppure, più semplicemente, diventa il cuore di una raccolta di immagini raccolte in giro per la città. Jules Vernacular fa parte di questo secondo gruppo e in modo simpatico propone alcuni esempi di scritture esposte raccolti prevalentemente in Francia (l'immagine qui sopra è molto interessante per la forma unica delle S e della E).
Questo post, come quello dove ho segnalato il sito Chi era costui? rientrano nel mio lavoro di tesi di ricerca di un vernacolare milanese nel disegno delle lettere. Non mi dilungo più di tanto a spiegare il percorso del mia ricerca, perché ci saranno altre occasioni per farlo. Vi preannuncio solamente che tutto il lavoro è finalizzato al disegno di un carattere tipografico che possa comunicare in maniera viva e sincera, senza la pretesa di essere esaustivo, l'anima di Milano.

CaiLun e l'arte della rilegatura

Riapriamo il capitolo "Rilegatura". In settimana sono rimasto molto colpito dai lavori personali che Lucio Passerini ci ha mostrato durante il corso serale di tipografia alla scuola Bauer. In questi lavori la rilegatura è un aspetto di primaria importanza che deve essere curata allo stesso modo della tipografia, della stampa e della scelta della carta. Juanita Apraez mi ha segnalato il sito di un giovane rilegatore newyorkese, Dennis Yuen che si diverte sperimentando con rilegature sempre nuove.
Forse ancora più interessante è il suo blog dove lui stesso segnala progetti interessanti e tutorial per realizzare rilegature a mano. Guardate questo video di Youtube per realizzare una classica rilegatura giapponese.



Grazie ancora Juanita!

DecodeUnicode

Prima di tutto do qualche premessa sull'argomento, con l'aiuto di Wikipedia e da Unicode.org:
Unicode è uno standard che attribuisce un numero univoco a ogni carattere, indipendentemente dalla piattaforma, dall'applicativo, dalla lingua. Ma fa anche dell'altro,
codificando i caratteri usati in quasi tutte le lingue vive e in alcune lingue morte, nonché simboli matematici e chimici, cartografici, l'alfabeto Braille, ideogrammi etc. L'ASCII, l'ISO/IEC 8859-1, e tutti le altre codifiche precedentemente in uso, non possedevano un numero di caratteri sufficienti per tutte le lingue e per le necessità di comunicazione in qualsiasi ambito disciplinare.
Per ciascuna esigenza, era necessario utilizzare una codifica apposita, molto spesso proprietaria. Attualmente lo standard Unicode non rappresenta ancora tutti i caratteri in uso nel mondo; essendo ancora in evoluzione, però, forse in futuro arriverà a coprire tutti i caratteri rappresentabili.

E fin qui niente di nuovo.
Il progetto che vi propongo oggi (ringrazio per la segnalazione
Lucio Passerini) è nato in Germania e più precisamente al dipartimento di Design dell'Università di Scienze Applicate a Magonza. DecodeUnicode vuole essere una piattaforma indipendente per la cultura tipografica digitale che è stata concepita e sviluppata sotto la guida del professore Johannes Bergerhausen in cooperazione con il designer Siri Poarangan. L'obiettivo principale è quello di creare una base di dati per un'approfondita ricerca tipografica e per facilitare un approccio semplice al mondo dei caratteri non solo per gli esperti del settore ma anche per tutti coloro che utilizzano quotidianamente un computer. Per questo motivo chiunque può liberamente uplodare e integrare le schede già presenti nel database del sito, fornendo notizie, informazioni di utilizzo e foto di ognuno dei 50.000 glifi che compongono il linguaggio Unicase.

Milano, cronache dell'abitare

Domani, martedì 27 marzo 2007 dalle ore 17,30, si terrà in Triennale la presentazione del libro Milano, cronache dell'abitare.

A Milano si abita ovunque: nei sottotetti ristrutturati, nei negozi, negli ex-edifici industriali, nei box o in baracche nascoste nei “vuoti” della città.
A Milano si abita con difficoltà: stranieri, studenti, anziani, giovani lavoratori, uomini d’affari in transito, parenti dei pazienti, tutti faticano a trovare una casa a costi accessibili.
A Milano si abita insieme: famiglie “allargate”, anziani e badanti, studenti che si dividono la stanza, coppie di single, la coabitazione non è solo una necessità.

Tra i partecipanti alla discussione segnaliamo Stefano Boeri, Luca Doninelli, Aldo Bonomi e Mario Piazza (che con il suo studio, 46xy, ha realizzato la grafica della pubblicazione).

Fattidiscatti, scatti da non perdere!

Rimango sempre stupito dalle belle foto che Ambro e i suoi "colleghi" ci propongono sul loro sito: www.fattiscatti.com.
Le mie preferite sono le foto di città, in particolare di Milano, perché scoprono la bellezza di una città che non ama farsi vedere bella. Qui sopra ho selezionato un lettering molto bello proveniente dal cantiere della Segrada Familia a Barcellona.

Sarebbe bello vedere le foto di Fattidiscatti anche su Flickr…Ambro, facci un pensierino!

Personalizzare la Favicon

Una delle mosse che più mi ha fatto sentire un vero hacker informatico nell'ultimo periodo è quando ho personalizzato la favicon del mio blog.

La procedura in realtà è molto semplice.
Basta realizzare un'icona di 16x16px e salvarla come gif o png; dovete poi cercare un sito su cui caricare la vostra immagine: potrebbe essere un gruppo di google; oppure potete creare un nuovo post (anche lasciadolo come bozza) in blogger inserendoci solo la nuova favicon; oppure sfruttate google page creator.
Una volta che la vostra immagine è legata ad un indirizzo internet, dovete entrare nel vostro blog per modificare il codice sorgente in Html. Per prima cosa individuate la seguente stringa (verso l'inizio della pagina):




Dopo questa riga dovete aggiungere il seguente comando:




dove la stringa rossa diventerà l'indirizzo della vostra favicon.

Per chi utilizza il nuovo blogger, la pagina in questione è nella sezione "Modello/Modifica HTML".

Per cercare qualche ispirazione, o per "rubare" direttamente una favicon già pronta vi rimando a questo link e a questo stupendo post.

Rasterbator

Traduco liberamente dal sito di Rasterbator:
«Rasterbator crea ampie, rasterizzate immagini da ogni foto. Uploda il file, stampa il risultato in un pdf multi-pagina e assembla i fogli in bellissimi poster grandi fino a 20 metri!».

L'ho provato. Sono partito da una foto di 240 kb e l'ho poi espansa su 124 A4. Ti salva direttamente sul desktop, il file .pdf pronto per la stampa.
Funziona benissimo, in modo molto semplice e intuitivo e il risultato è veramente d'impatto.

Segnalazione da designerblog.it.

Optimus, tastiera prossima futura

Grazie a Melablog, scopro un bel progetto di design informatico. Per una volta non si parlerà di un nuovo gioiello della Apple ma di una tastiera che sembra preannunciare un nuovo modo di vedere queste insostituibili periferiche. Optimus è una keyboard che possiede l'innovativa capacità di adattarsi alla lingua, al programma, ad ogni piccola esigenza di chi la usa. Questa possibilità le viene data dal fatto che non è più formata da tasti serigrafati ma bensì realizzati con la tecnologia OLED. Perciò Optimus è in grado di mutare aspetto mostrando di volta in volta i tasti e i simboli che occorrono, addirittura le icone legate a celebri videogame. Per adesso questo gioellino è ancora un concept ma i tempi di uscita sul mercato non dovrebbero essere superiori all'anno.

(scopro solo ora il prezzo previsto: 1.490 $. Non male. Penso che solo il Marco Ranzani e il Marco Viga potranno permettersela).

I progettisti di Optimus arrivano dalla Russia e dimostrano una grande personalità e un altissimo livello progettuale. Navigando sul loro sito mi sono imbattuto in numerosi progetti interessantissimi. Non perdeteveli!

Judge a book…

Eccovi una pregevole raccolta di copertine di libri scientifici pubblicati in Inghilterra a cavallo degli anni '60-'70. Oltre alla celebre collana Penguin Book, anche titoli della casa editrice Pelican e Fontana Modern Masters.
Segnalazione via Type for You.

Già che siamo dell'argomento, ne approfitto per risegnalare una celebre (per il popolo dei blogger) raccolta di copertine, questa volta solo della Penguin, offerta da Joe Kral su Flickr.

Alessio Leonardi allo Ied

Ho ricevuto dal Perondi un invito alla conferenza che Alessio Leonardi terrà allo Ied (via Sciesa 4) tra due giorni, mercoledì 21 marzo 2007 alle ore 18,30.
Il titolo dell'incontro è "Modular type system 1.0"

Qui l'invito-locandina pdf (40kb).

Siruca

Gran bel font, il nuovo carattere stencil di Fabrizio Schiavi. Siruca, è presentato benissimo sul sito del tipografo italiano, per cui non mi dilungo molto e vi rimando alla sua pagina.
L'ho trovato di particolare interesse perché è un tentativo di grafica che vuole creare un'unità tra tipografia e architettura.Tutta la progettazione contemporanea di edifici, di spazi pubblici e di luoghi cittadini, anche quella ideata dalle grandi firme internazionali, ignora completamente che questi spazi dovranno inevitabilmente ospitare segnaletiche, indicazioni o nomi. Siruca si offre come una possibile ed economica soluzione.

Diventare tipografi virtuali

Gli stessi protagonisti di Robotype mi danno lo spunto per un nuovo post.
Traduco liberamente: «Prodotto originalmente in piombo, nel 1942, per la Fonderia Tipografica Iranzo (Barcellona), il carattere tipografico
Súper-Veloz di Joan Trochut (1920-1980) era una collezione di pezzi mobili, che combinati tra loro, davano vita ad un completo sistema modulare. La versalità di questo sistema permise agli stampatori di sviluppare alfabeti, disegnare logotipi e marche commericiali e anche creare illustrazioni senza le limitazioni proprie dei tipi di piombo e a costi proporzionati alle loro modeste possibilità economiche.
Nell'anno 2004
Andreu Balius e Alex Trochut —nipote di quello che fu il creatore del sistema modulare— hanno realizzato per Typerepublic una versione digitale del carattere Super-Veloz, interpretando con massima fedeltà gli originali di Joan Trochut.
In occasione dell'esposizione D'apres (Valencia, Gennaio 2005), Inklude ha sviluppato Robotype, un compositore tipografico, che permette di giocare con le lettere come fossero elementi grafici. Nella suddetta esposizione, il carattere SuperVeloz e Roboype si sono incontrati davanti alla proposta di Andreu Balius di creare uno strumento online con i moduli del carattere tipografico digitalizzato. Nel 2006 il progetto Superveloz.net che è supportato dallo sviluppo del IC Shaper di Flan, è portato a termine dotando i moduli tipografici di nuove possibilità con le quali offrire a navigatori o curiosi la possibilità di "giocare", comporre immagini e lettere, con i moduli del carattere Super-Veloz».

Robotype

Trovo interessante questo progetto nato dalla collaborazione dello studio Paco Bascuñán con lo studio Inklude, soprattutto perché permette un primo avvicinamento giocoso alla tipografia.
Robotype prende spunto da Die Scheuche. Märchen. un racconto per bambini pubblicato nel 1925 nella rivista Merz 14/15 e ideato da Kurt Schwitters, in collaborazione con Käte Steinitz e Theo van Doesburg. Robotype è un compositore tipografico che permette di giocare con le lettere come fossero elementi grafici. A giudicare da quante opere vengono uplodate quotidianamente nella gallery del sito, si direbbe che la tipografia, così affrontata, appassiona ancora tanta gente…

PulpType

Non c'è blog tipografico che non pubblicizzi questo bel video. Effettivamente, dopo averlo visto, non posso fare a meno di ospitarlo anche sul mio spazio web…complimenti all'autore!

VisualThesaurus

Sempre sul tema delle mappe visuali, ecco VisualThesaurus, un'applicazione che aiuta a sfogliare un dizionario in un modo nuovo, molto più intuitivo di come siamo abituati. È pienamente funzionante per l'inglese mentre per altre lingue come l'italiano è ancora in fase beta. E se magari fosse gratuita…

TouchGraph

Vi ripropongo un'interessante sito, recensito già da Mac Blog e da Koolinus, che offre la possibilità di rappresentare graficamente tutta la rete di connessioni e link che ruota attorno ad un determinato sito internet. L'applicazione in questione si chiama TouchGraph, è scritta in Java, quindi perfettamente funzionante on-line, ed è un'utile strumento per i webmaster perché permette di individuare quali sono le relazioni che portano visitatori nel proprio sito.

Vitaly Friedman











Vitaly Friedman
è un giovane tuttofare del web (un po' informatico, un po' grafico, un po' giornalista), è nato nel 1985 e parla fluentemente bielorusso (lingua madre), russo, tedesco e inglese. Il suo blog offre molti spunti interessanti. Tra questi vi segnalo una sua raccolta dei 25 migliori font gratuiti disponibili sul web. Devo dire che Vitaly ha anche un buon occhio tipografico…

Colpo di fulmine










Non è una vicenda nuova, ma merita di essere rispolverata.
La ditta argentina Tulipan, produttrice di preservativi, ha ideato il manifesto di sinistra assaporando già la rivincita sui cugini brasiliani, dopo una recente sconfitta calcistica. Purtroppo per loro il Brasile ha vinto per 3 a 1 anche questa volta e i supporter verde-oro non hanno perso occasione di rispondere alla provocazione (con il manifesto di destra).
Lo spirito ironico ed essenziale, certamente geniale, di questi manifesti è tutto ciò che necessita ogni bel progetto di grafica ed è quello che mi ha fatto innamorare alla tipografia!

Munich Acropol 00010


Io inizio a mettere qui la foto.
Voi fate un salto al sito di Munich, la nuova collezione è veramente interessante…

Pintori presenta "Elea Classe 9000"

Che Pintori fosse un maestro della grafica, è un fatto risaputo. Che fosse in aggiunta un grande regista e che curasse anche una produzione video per Olivetti, è un fatto per me nuovo. Guardate che bello questo video (il titolo è proprio "Elea Classe 9000), in particolare la prima parte tutta fatta da infografiche!
Tutto il sito dell'AICA merita un'accurata visita, dal momento che il materiale che presenta è veramente tanto.
Grazie a Fagio per la segnalazione!

Alla scoperta di Testori…

Il sito dell'Associazione Giovanni Testori è uno tra i più ricchi e completi dedicati ad un artista italiano. Di particolare interesse è la galleria video e audio.

Chi era Costui?

Iniziamo a parlare di scritture esposte nella città di Milano.
Vi segnalo questo sito curioso che raccoglie quasi tutte le targhe affisse in giro per le strade milanesi. Anche se la grafica del sito è un po' precaria, tuttavia il database è ben organizzato e ricco di spunti non solo del capoluogo lombardo, ma anche di altre città italiane.

Luc Devroye

Quale miglior segnalazione, se non questa incredibile enciclopedia di tipografia, per re-iniziare l'attività sul mio blog?
Incredibile quantità di informazioni, su tutto e tutti…